Un articolo di approfondimento sulla colonna sonora di “The Addams Family”.
La musica è parte integrante delle nostre vite. Che sia legata oppure no agli aspetti più importanti della nostra quotidianità, essa ha da sempre il grande pregio di rievocare i ricordi più lontani e, soprattutto, di farci provare delle forti sensazioni. Nel cinema, la musica scatena in noi un notevole impatto emotivo non solo richiamando alla memoria numerose scene dei film più belli della nostra vita, ma rievocando in ognuno di noi un forte brivido di suggestione.

Sfido chiunque a non provare un brivido di emozione ascoltando il graffiante tema composto da Bernard Herrmann per la famosa “scena della doccia” di “Psyco”, a non immaginare l’arrivo di Dart Fener sulle note di John Williams, o a non tornare bambino fischiettando l’intro de “La pantera rosa”. A proposito di fischio… Come dimenticare l’inquietante sigla di apertura di “X-Files” che ha traumatizzato più di una generazione. Per non parlare delle due note più terrificanti di sempre, ossia quelle composte da John Williams per introdurre “Lo Squalo”, la creatura degli abissi che terrificava la cittadina di Amity, New England. E, naturalmente, è impossibile parlare di colonne sonore senza citare il grande Ennio Morricone, l’uomo che (tra le tante) compose il tema per il duello western più famoso della storia del cinema in “The Good, The Bad and The Ugly”.

Ognuna di queste, nel corso dei decenni, è riuscita ad infondere nello spettatore un determinato messaggio a livello culturale, facendo sì che la mente del singolo associasse nell’immediato, una specifica sequenza di note.
Difatti, se d’un tratto il suono delle due note più famose del cinema si faceva più intenso, immediatamente lo spettatore immaginava di vedere la pinna di uno squalo e provare un forte senso di ansia interiore. Allo stesso modo, il tema seriale di “The Addams Family”, diventato poi cinematografico, ha segnato a suo modo una specifica identificazione sonora, attribuibile unicamente alla famiglia più mostruosa di sempre. Così quando iniziò il programma televisivo intitolato “The Addams Family”, andato in onda dal 1964 al 1966, il pubblico poté associare (e lo fa ancora) quella canzoncina orecchiabile alla sigla di apertura.

Eppure, incredibile ma vero, “The Addams Family” in origine era destinato ad andare in onda senza questo motivetto orecchiabile…
They’re creepy and they’re kooky
Mysterious and spooky
They’re all together ooky
The Addams family
Una volta trovato l’accordo tra Levy e Charles Addams, il creatore dei disegni che ispirarono la serie, la Filmways (la casa di produzione della serie tv) non aveva alcuna intenzione di investire nemmeno un dollaro per creare dal nulla una colonna sonora adatta a quegli strambi personaggi tanto cari a Charles Addams. L’idea folle della Filmways era infatti quella di usare canzoni già esistenti.
A quel punto, David Levy, propose il nome di Vic Mizzy. Con lui aveva già lavorato alla NBC, ed era stato il compositore di canzoncine per la serie antologica per bambini con protagonista Shirley Temple “Shirley Temple’s Storybook”. Non ci volle molto a Vic Mizzy a scrivere e comporre quel motivetto che diventò il marchio di fabbrica della Famiglia Addams. Ma la curiosità più stramba è che, non appena dovette presentare il motivetto sia a David Levy che ad Al Simon (il presidente della Filmways), Vic iniziò spontaneamente a schioccare le dita. Infatti, quello schiocco (divenuto poi iconico) in origine non era presente sulla partitura iniziale della canzone.
E così, il resto è storia. La musica e le parole piacquero talmente tanto che divennero non solo l’iconica sigla di apertura della serie tv, ma una colonna sonora tanto riconoscibile quanto orecchiabile che ritroveremo sia nelle pellicole dirette da Barry Sonnenfeld, con protagonisti Raul Julia e Anjelica Huston, sia nei lungometraggi animati dedicati alla Famiglia Addams usciti nel 2019 e nel 2021.

Circa ventisette anni dopo la conclusione della serie TV, Marc Shaiman, già compositore di “Harry ti presento Sally” e “Misery non deve morire”, raccolse l’eredità di Vic Mizzy per comporre la colonna sonora del film diretto da Sonnenfeld.
Senza rinunciare al motivetto reso celebre dalla serie degli anni ’60, Shaiman arricchì notevolmente il comparto musicale legato alla Famiglia Addams. Creò una melodia che rispecchiasse quella funerea eleganza che da sempre aveva contraddistinto i personaggi di Chas Addams.
Difatti, nella sequenza iniziale in cui un gruppo di cantori intenti a eseguire un coro natalizio viene bruscamente interrotto dagli Addams, la dolce melodia verrà sovrastata dal famoso motivetto creato da Vic Mizzy, proprio nel momento in cui Lurch è in procinto di rovesciare un calderone sui malcapitati menestrelli. E mentre un’ipnotica coltre di fumo accompagna i titoli di testa, lo schiocco di dita più famoso di sempre lascia il posto ad un raffinato valzer, tanto signorile quanto inquietante. Il tema, interamente orchestrale, sarà il perfetto accompagnamento per una colonna sonora che, oltre al tradizionale schiocco di dita, sarà composta dal dolce suono degli archi e dalle angoscianti armonie dell’organo suonato da Lurch. Senza dimenticare le tipiche sonorità dell’Europa dell’Est come l’indimenticabile “Mamushka” eseguita da Gomez (Raul Julia) e Fester (Christopher Lloyd).
Articoli Correlati:
- Psyco: la scena della doccia, la sequenza che cambiò il mondo del cinema
- Frankenstein Junior: tutto quello che vorreste sapere sul capolavoro di Mel Brooks
- “A Classic Horror Story”: la leggenda Osso, Mastrosso e Carcagnosso, i fratelli che fondarono la malavita italiana
- Intervista col vampiro: Vampiri cool e queer
- Krampus: l’Ombra di Santa Claus tra folklore e religione
- Motherland Fort Salem: dagli antichi processi all’Accordo di Salem
- Them – Loro: Una storia di violenza e razzismo nell’America degli anni ’50
- Charles Addams, in arte “Chas”, e quella visione funerea che ispirò la famiglia Addams
- Addams: le vignette che ispirarono “The Addams Family”
- Dalla Serie TV al film: L’impatto culturale della Famiglia Addams
LEGGI ANCHE
Running Up That Hill: L’incomunicabilità di Max (Stranger Things) espressa attraverso le parole di Kate Bush
Cantata da Kate Bush, "Running Up That Hill" è una canzone che parla di incomunicabilità, e quindi i fratelli Duffer hanno deciso di associare il brano ad una delle scene più intense della quarta stagione di "Stranger Things". Uscita su Netflix nel 2016, “Stranger...
Charlot compositore: La colonna sonora di Tempi Moderni
Come abbiamo già spiegato nell'articolo “Tempi Moderni – L'ultima apparizione di Charlot e altre curiosità”, Charlie Chaplin era un perfezionista. Fin dal 1914 difatti, l'interprete di Charlot scrisse, diresse ed interpretò molti dei suoi film, e dopo la fondazione...
America: le due versioni della celebre canzone di “West Side Story”
Se si pensa a "West Side Story" uno dei primi brani che ci vengono in mente è, senza dubbio, "America". Invero, ne esistono due varianti: quella della versione teatrale e quella della versione cinematografica. Era il 1957 quando a Broadway uscì “West Side Story”, uno...
Miss Lister: Dai diari alla colonna sonora, la storia di “Gentleman Jack”, il brano di O’Hooley & Tidow
"Gentleman Jack" non è solo il titolo della serie dedicata a Miss Lister, ma anche un bellissimo brano cantato dal duo inglese O'Hooley e Tidow. Miss Lister nella serie "Gentleman Jack" “Gentleman Jack” racconta la storia di Anne Lister, proprietaria terriera nonché...
Hard Times: Hailee Steinfeld canta l’inno alla speranza di Stephen Foster
Durante i festeggiamenti per il compleanno del signor Dickinson, Emily esegue una bellissima versione di "Hard Times", una balla composta da Stephen Foster. Una scena tanto bella quanto profonda. 12 aprile 1861. Le truppe degli Stati Confederati d'America assaltarono...
Everlasting Love: l’amore eterno tra “Belfast” e “Veronica Guerin”
Spesso una canzone viene utilizzata per enfatizzare il significato di una scena o di un'intera pellicola. È il caso di "Everlasting Love", che possiamo ascoltare sia nel film di Joel Schumacher "Veronica Guerin", sia in quello di Kenneth Branagh "Belfast". Nel 2003,...

Siamo AlexMadoka (Alessia) e il Signor Nessuno (Andrea), fondatori di Elementocreativo.it, due ragazzi convinti che la creatività sia il bene supremo della vita. Nostalgici per natura, apparteniamo ai favolosi anni ’80, epoca di grandi film e successi musicali. Viviamo di cinema, musica e letteratura, in pratica ci nutriamo di tutto quello che si può considerare arte e mistero… sognando un giorno di poter approdare sull’Isola che non c’è in groppa a Falcor il Fortunadrago.